Gli impianti di sollevamento fognario dei Lidi Comacchiesi sono uno in cascata all’altro, con punto di raccordo nevralgico a Porto Garibaldi, perché raccoglie gli arrivi dai lidi situati a nord e di quelli a sud, per poi rilanciare il tutto verso il depuratore di Comacchio. Dato che i Lidi Comacchiesi sono soggetti a frequenti allagamenti e l’interruzione elettrica anche di una sola tratta può rendere inefficace l’intero sistema di depurazione, si è pensato di inserire una fonte di energia in emergenza alla rete energetica primaria ENEL tramite l’inserimento di un gruppo elettrogeno in ogni impianto di sollevamento della rete fognaria.
Alcuni di questi impianti sono già dotati di gruppo elettrogeno come fonte di energia di emergenza ma per rendere tutta il sistema fognario efficace, anche in caso di mancanza di rete primaria, sarà necessario intervenire per la parte nord nei sollevamenti S4 a San Giuseppe (via Eraclea), S17 a Lido degli Scacchi (via Hidra), S0 a Lido di Volano (via Volano), S6 a Porto Garibaldi (via Provinciale), per la parte a sud nei sollevamenti S7 a Lido degli Estensi (via Alighieri), S8 a Lido di Spina (via Boldrini), S9 a Lido di Spina (via Raffaello) e Lido di Spina (via Puccini).
Sono stati eseguiti in fase progettuale calcoli e considerazioni per determinare la potenza del gruppo elettrogeno adatto ad ogni impianto, oltre alla potenza totale utilizzata, le contemporaneità delle partenze dei vari motori e degli spunti di avvio degli stessi, intervenendo dove e quando necessario nella logica delle partenze delle pompe di sollevamento.
Il progetto, cui è dedicato con un investimento totale di 375.000 euro, prevede l’installazione complessiva di 7 gruppi elettrogeni delle dimensioni idonee per poter servire gli impianti interessati o e la sostituzione di un gruppo elettrogeno a giorno, ormai vetusto e con una potenza insufficiente.